Articolo n.6

Buon compleanno Diemmecinquefebbraionovantotto!

Tempo di lettura: circa 2 minuti

Ricordo ancora il tuo primo vagito, la felicità del babbo Ventiduenovantasette. L’orgoglio del nonno Novecentoquindiciottantadue.

Si aspettavano tante cose da te, uscito per riordinare quelle che venivano chiamate già allora con la connotazione corretta materie prime secondarie (bei tempi… sigh!), ti affacciavi al mondo rivolto a chi operava già nella produzione di beni. Eri dedicato al nobile scopo di sostituire le materie prime di un ciclo di produzione, rivolto al mercato di consumo. E invece la vita con te è stata dura. Ti ha fatto vedere da subito il suo lato oscuro ed opportunista.

Ti ha usato a beneficio di chi voleva trovare scorciatoie per dedicarsi comodamente al mondo dei rifiuti. Hai ispirato quella che poi è diventato lo slogan del momento: procedure semplificate per il recupero dei rifiuti non pericolosi.

Quante insidie dietro questo appellativo…

Rimpiango ancora i giorni in cui ti facevi valere negli ambienti rinomati della Provincia introducendoti con solo tre fogli di presentazione e subito ti davano retta e ti concedevano quanto con l’ardore del giovane di buona società chiedevi. Tutti ti volevano, tutti ti beatificavano e facevi mordere d’invidia il tuo quasi coetaneo Articoloventotto (il papà di Duecentootto).

Ma dopo otto anni i genitori ti hanno chiamato per una sorpresa…

Rivolgendosi amorevolmente, ti hanno svelato che arrivava una sorellina, la chiameremo Centottantasei. Vedrai, giocherete insieme e ti aiuterà.

Ma la vita, si sa, riserva sempre delle amare sorprese, soprattutto ai fratelli maggiori. Con Centottantasei all’inizio le cose andavano bene, si andava d’accordo. In verità ti ammiravano e tutti ti consideravano l’ometto di casa. Ma siccome stavi crescendo, le tue richieste non trovavano più il facile ed entusiastico accoglimento nella società. Cominciavano a richiederti sempre più prestazioni, e quello che ti faceva imbestialire era il manifesto sarcasmo di Articoloventotto che ti rideva dietro le spalle facendoti l’occhiolino dicendoti “te l’avevo detto, di semplificato nella vita non esiste nulla!”

Crescendo sono maturate anche altre difficoltà. Malgrado la tua buona educazione, le brutte compagnie hanno insistito per percorrere la tua stessa strada spesso accompagnandoti. Il perfido Valutazioneimpattoambientale, la sinuosa Valutazionepaesaggistica, e con essi anche i loro animali da compagni Cippiì, Destinazioneurbanistica e Rumoreambientale.

Ma la più grande delusione l’hai avuta proprio dai tuoi concittadini ed in particolare dal Sindaco Pianoregionale Gestionerifiuti. Lui ha proprio mancato di sensibilità, ma purtroppo cosa ti puoi aspettare, in fin dei conti è un politico, con la sua campagna Erredodici, di fatto, ti ha esautorato.

Ma noi oggi vogliamo ricordare le belle cose passate con te, i bei momenti in cui si discuteva seppure in posizioni opposte con i funzionari Provinciali… Ahimè ai bei tempi prima del famoso Dissennatore Suap.

Buon compleanno Diemmecinquefebbraionovantotto. Il tempo ti ricorderà come un Eroe.

Pietro Succol

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